L’approccio GIF4T per il buon inserimento lavorativo – 3 fasi
Quali sono i presupposti per il buon inserimento lavorativo? In che modo l’approccio pedagogico GIF4T può aiutare a realizzare il tuo sogno professionale? Prima di tutto, orientamento e ottima profilazione: le chiavi per riconoscere il talento di ognuno!
Le fasi fondamentali del nostro metodo sono tre:
1 – ricerca del punto di incontro tra passioni, interessi e intelligenze per definire il profilo professionale emergente nel disoccupato oltre il titolo di studio o le esperienze lavorative;
2 – attenta analisi dei fabbisogni aziendali con la richiesta puntuale di una job description che tenga conto delle attitudini e intelligenze e non solo delle competenze o della formazione scolastica;
3 – costruire il match tra il profilo proposto e quello richiesto andando a verificarne la coerenza, tenendo conto non solo delle competenze e conoscenze acquisite, ma anche delle intelligenze, degli interessi e delle passioni che emergono dalla persona candidata alla ricerca lavorativa.
La sfida è prendere consapevolezza delle proprie potenzialità e svilupparle nella prospettiva di un buon inserimento nel mondo lavorativo attuale.
Nel corso di questi anni di studi e buona pratica sul campo, siamo giunti alla conclusione che competenze e talento non possono essere presi in considerazione separatamente uno dall’altro in quanto il talento trova la sua fase applicativa anche nelle competenze stesse. Il motore di sviluppo del talento si manifesta grazie all’interazione di tre fattori fondamentali: intelligenza multipla, motivazione e relazione interpersonale.
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La prossima settimana condivideremo un interessante spunto di riflessione sul tema del sogno professionale per comprendere più da vicino le dinamiche che stanno dietro al buon inserimento lavorativo!